PESCARA – Gli sfollati delle palazzine Ater inagibili di via Lago di Borgiano dormiranno nel palazzetto dello sport Giovanni Paolo II. Sono 23 i volontari della Croce Rossa impiegati, 130 posti letto allestiti, 4 Comitati coinvolti. Questi sono i numeri fatti oggi dai Comitati di Pescara, Penne, Cepagatti e Spoltore chiamati a gestire l’emergenza venutasi a creare a Pescara dove, a causa dell’inagibilità di alcune palazzine dell’Ater, numerose famiglie si sono trovate, all’improvviso senza un tetto.
Abituati da sempre a gestire le emergenze, a seguito di attivazione del COC (Centro Operativo Comunale) del Comune di Pescara, i volontari CRI hanno messo in moto una articolata macchina organizzativa che ha permesso di trasformare in poco tempo il palazzetto dello sport Giovanni Paolo II in una confortevole, seppur provvisoria, struttura ricettiva per le famiglie che necessitavano di un tetto per la notte.
“Ancora una volta il coordinamento tra i gruppi della Provincia di Pescara ha dimostrato come, quando c’è una necessità, Croce Rossa è presente con la consueta professionalità e competenza”. Sono state 84 le famiglie costrette a lasciare le tre palazzine Ater di via Lago di Borgiano per inagibilità delle stesse.
Intanto il Comune di Pescara ha dichiarato lo stato di emergenza, con il sindaco Alessandrini che ha promesso: “Nessuno sarà lasciato solo”. Tuttavia non mancano le polemiche, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari, ha incontrato ieri i residenti delle palazzine Ater e ha ribadito come più volte aveva denunciato una situazione di degrado e potenzialmente pericolosa degli stabili in questione di proprietà della Regione, invitando il Consiglio Regionale a stanziare fondi per la loro messa in sicurezza.