PESCARA – La notizia del giorno non è tanto l’ennesima sconfitta, stavolta rimediata contro il Venezia, ma il cambio sulla panchina Pescarese. Via Breda, arriva Grassadonia. Domani pomeriggio primo allenamento. Contratto fino al termine della stagione. Niente Oddo bis quindi anche se comunque era stato fatto un tentativo.
Gianluca Grassadonia, 49 anni è un ex difensore del Foggia in A con Zeman, Salernitana ( compagno di squadra di Breda ) e Cagliari. Il tecnico di Salerno ha allenato prevalentemente in C: Paganese ( vittoria del campionato di C2 nel 2012), Messina, di nuovo Paganese nel biennio 2015 – 2017.
In B tre esperienze: la prima a Salerno da debuttante, nel 2009 – 10, esonerato dopo le gestioni Brini e Cari; la seconda alla Pro Vercelli nel 2017 – 18 ( esonerato, richiamato e esonerato ); la terza a Foggia nel 2018 – 19 ( c’erano Galano e Busellato ) esonerato e richiamato in luogo di Padalino che aveva preso il suo posto. Squadra retrocessa in C, come la Pro Vercelli, ma con un fardello di 8 punti di penalizzazioni. Ultima esperienza in C, un anno fa a Catanzaro.
Nel pomeriggio Breda aveva dichiarato di non volersi dimettere: “Nel secondo tempo non hai dato l’idea di essere rassegnato. Serve maggiore personalità. Siamo lenti nel giro palla. Sugli esterni non arriviamo mai. Nella ripresa qualche segnale l’ho visto. A Odgaard non possiamo dare tutte le colpe. Galano non sta ancora bene. Giannetti è fuori. Se vogliamo che la palla arrivi davanti dobbiamo avere, ripeto, più personalità. Adesso dobbiamo provare più alternative. Dimissioni ? No”. E invece in serata è arrivato il cambio.