
PESCARA – Era già nell’aria e come era nelle previsioni, il Pescara è di nuovo senza allenatore. Cristiano Bergodi è stato esonerato. Nonostante le smentite dei dirigenti, già da martedì si parlava del possibile licenziamento in caso di sconfitta. Così è stato. Lo stadio a fine partita ha fischiato i biancazzurri. Cori pesanti contro il ds Daniele Delli Carri e il presidente Daniele Sebastiani. Fischi, insulti e cori contro i giocatori. A fine gara i dirigenti si sono riuniti negli spogliatoi per decidere le sorti dell’allenatore. Dopo oltre un’ora, il presidente Sebastiani, con il vicepresidente Martino e l’amministratore delegato Iannascoli, hanno lasciato lo stadio con nessuna dichiarazione ufficiale sulla posizione del tecnico. Anzi, lo stesso Bergodi in conferenza stampa nel dopo gara si era detto tranquillo. Poi intorno alla 21 l’annuncio, con un comunicato ufficiale della società.
Ma c’è di più. Prima di cena c’è stato un incontro tra la dirigenza e Giovanni Galeone. L’ex tecnico biancazzurro, da sempre nel cuore dei pescaresi, nel bene e nel male in verità, aveva assistito alla partita, ma tutto si sarebbe aspettato tranne che una chiamata del suo vecchio Pescara. Galeone ha incontrato Sebastiani e gli altri dirigenti, che gli hanno chiesto di tornare ad allenare il Delfino dopo quasi 13 anni. Il 72enne allenatore friulano è rimasto di sasso, ma anche molto contento. Galeone vuole allenare ancora la squadra della città che lo ha adottato ed entro stasera deve dare una risposta alla società. Il “profeta” ha voglia di tornare in pista, ma ha qualche dubbio legato al difficile calendario e alla sua carta d’identità. La società gli ha proposto Christian Bucchi come fido scudiero, un “ragazzotto” che Galeone ha allenato ai tempi del Perugia. Bucchi, che non ha il patentino per allenare in serie A, dovrebbe svolgere il lavoro di campo con il tecnico friulano nelle vesti di supervisore.
Il Gale ci sta pensando e ha già confidato, ad alcuni amici pescaresi, che è pronto per rientrare nel giro. Alle 13 c’è un vertice societario dove verranno prese delle importanti decisioni. Nel caso in cui Galeone dovesse rifiutare, c’è la possibilità di affidare la panchina al tandem formato dal coordinatore del settore giovanile Tonino Di Battista e Bucchi, ma questo è solo il piano B, perché i dirigenti credono e sperano nel ritorno di Galeone, che, stando alle indiscrezioni che filtrano, sta per rompere gli indugi annunciando il suo ritorno a Pescara. E già tra i tifosi c’è aria di amarcord.