CHIETI – Una specifica attenzione al ruolo di regia della Prefettura di Chieti nel progetto pilota “Piano di razionalizzazione delle sedi degli uffici statali”. E’ stato uno dei temi presentati dalla deputata vastese del Pd, Maria Amato, al ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia nel corso di un incontro che si e’ tenuto questa mattina a Roma al ministero.
“E’ un progetto portato ad esempio in piu’ occasioni e tavoli nazionali, recentemente anche dal presidente Renzi a Cernobbio, che e’ stato sottoscritto il 3 novembre 2014 nella prefettura di Chieti alla presenza di Graziano Delrio e promosso da Giovanni Legnini nel suo precedente ruolo di sottosegretario all’Economia e che anticipa alcuni punti qualificanti della riforma della Pubblica Amministrazione”, ha sottolineato la Amato al ministro Madia.
“Siamo soddisfatti per l’attenzione che il ministro ha mostrato verso le nostre istanze – commenta in una nota il deputato abruzzese del Pd – abbiamo chiesto che i provvedimenti che riguardano le prefetture abbiano come punto di riferimento non solo le linee guida del Viminale, ma anche i principi della riforma Madia che abbiamo votato con convinzione e che va nel senso di una migliore organizzazione dell’amministrazione. C’e’ assoluta convergenza col ministro sulla necessita’ di una riorganizzazione della macchina amministrativa che garantisca efficienza e qualita’ – continua la nota – tuttavia abbiamo chiesto che non sia smantellata la presenza dello Stato nei territori. Si tratta di una decisione (quella relativa all’accorpamento o chiusura di 23 prefetture in Italia, tra cui quella di Chieti ndr) che ricadrebbe su una popolazione di circa 5.400.000 persone, per questo riteniamo che non possa essere il risparmio il solo principio ispiratore di questi provvedimenti. Siamo convinti che si possano ricercare altre voci di risparmio mantenendo i presidi nei territori”, conclude la nota.