PRATOLA PELIGNA – I rapinatori sono arrivati sul posto coperti con un passamontagna, avrebbero minacciato e colpito due guardie giurate, sembrerebbe con il calcio dei fucili in testa, per poi sottrarre una somma di circa 80 mila euro di pensioni, destinata all’ufficio postale. Il tutto è avvenuto intorno alle nove del mattino nel piazzale retrostante l’ufficio postale di Pratola Peligna ai danni di un portavalori dell’Invri.
La rapina sarebbe quindi stata posta in essere nel piazze esterno, sembrerebbe sprovvisto di telecamere di videosorveglianza. Il colpo quindi sarebbe stato studiato ad hoc, preceduto probabilmente da un sopralluogo sul posto nei giorni precedenti. Tutto lascerebbe pensare ad una banda di professionisti.
I rapinatori, che avrebbero disarmato e sottratto le pistole di ordinanza alle guardie, sarebbero fuggiti a bordo di una Jeep che è stata rinvenuta, distrutta dalle fiamme, in località Mastroiacovo. Ad una delle guardie ferite, trasportate in ospedale da un’ambulanza del 118, hanno applicato dei punti di sutura mentre sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Sulmona per i rilievi di rito e per ricostruire la dinamica dell’episodio. Per gli accertamenti più approfonditi sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo che stanno esaminando la zona.
Ricerche sono in corso in tutto il territorio con posti di blocco. I Carabinieri avrebbero passato al setaccio anche l’area del bosco Playa, uno dei sentieri collocato nei pressi del luogo dove è stata incendiata l’auto. E’ molto probabile che i rapinatori avessero un altro mezzo ad aspettarli nel punto dove è stato abbandonato il primo.