L’AQUILA – L‘iter di approvazione della Legge sulla ricostruzione sarà pronto entro l’estate. Lo strumento è atteso da sei anni e garantirebbe una ricostruzione sicura, veloce e soprattutto impermeabile alle infiltrazioni mafiose e camorristiche alle quali fa gola il ricco piatto del più grande cantiere d’Italia.
A dirlo è stata la sottosegretaria all’Economia con delega alla gestione post-sisma, Paola De Micheli, che ha ricevuto il testimone dal predecessore Giovanni Legnini, colui che ha realizzato la bozza di testo della legge sulla ricostruzione depositata alla presidenza del Consiglio dei ministri mesi fa.
Un’urgenza, quella della legge, tornata alla ribaltadopo l’arresto di ieri dell’imprenditore casertano Raffaele Cilindro, l’amico dei boss della camorra. La De Micheli ha incontrato questa mattina il sindaco Massimo Cialente, dopo una visita all’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere sismico a Fossa.