L’AQUILA – Botta e risposta tra il capo segreteria del presidente della Regione Gianni Chiodi, Antonio Morgante, e il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente. Dopo una nota diffusa a mezzo stampa da Morgante, che sottolineava “l’infondatezza delle dichiarazioni di Cialente rispetto all’immaginario ‘sciopero bianco’ di Chiodi e alla menzogna che l’ex Commissario avrebbe restituito al governo 470 milioni di euro perché non utilizzati”. Morgante fa riferimento ad alcune dichiarazioni del sindaco sul blocco delle attività riguardanti la ricostruzione nella attuale fase di passaggio di consegne tra gestione commissariale e ordinaria.
“Dovrei tornare polemicamente sull’argomento – aggiunge il capo segreteria – ma mi limito ad invitare il sindaco a perdere qualche minuto per leggersi la relazione del Commissario, pubblicata su internet e trasmessa dal Capo Dipartimento ing. Mancurti a tutti i comuni”. “A pagina 26 del dossier informativo – afferma Morgante -il sindaco potrà scorgere che le somme giacenti (e non restituite come lui afferma) nella contabilità speciale sono pari a circa 447,5 milioni di euro al 15 settembre. Scorrendo la tabella potrà ancora comprendere come quasi tutte quelle risorse siano state già impegnate. 47,6 milioni per il Provveditorato per interventi di sua spettanza, 10 milioni per i piano di ricostruzione, 15 milioni per le macerie, 180 milioni per le scuole, 44 milioni per le attività produttive, 36 milioni per Cas e alberghi e cosi’ via. Le risorse non impegnate e quindi libere, e pertanto non spese, sono pari a poco più di 9 milioni, circa il 2 per cento delle disponibilità di cassa”.
“Ciò vuol dire – insiste – Morgante – che non solo non c’è stato uno ‘sciopero bianco’, ma che le stesse risorse sono disponibili per le attività impegnate e che mai nessuno ha restituito e restituirà al governo. Ora, il compito del titolare della gestione stralcio, l’ing. Aldo Mancurti, sara’ quello di attribuire ai diversi soggetti quelle somme cosi’ come impegnate e non, come dice Cialente, restituirle dal governo agli aventi diritto”. “Questi sono dati, credo poco discutibili – conclude – spero utili a fare cessare ogni inutile e scontata speculazione di Cialente”.
Il sindaco stesso, non ha tardato a rispondere alle insinuazioni direttamente sul suo profilo facebook: “Il problema – scrive il sindaco sul social network – è appunto in quello che dice Morgante. Perché oggi l’ing. Mancurti dovrà trasferire, a partire dai prossimi giorni, questi 440 milioni di euro? Perché Chiodi e Fontana, per mille cavilli e paure, ne sono stati incapaci. Purtroppo per noi. Il fallimento del Commissariamento e della Stm è tutta esplicitata in questa vicenda”. Infine Cialente rivolge un invito a leggere la relazione del Commissario, spiegando che in questo modo “si capirà tutto”.