CAPITIGNANO – “Il governo, il Parlamento e le istituzioni faranno di tutto per mantenere l’impegno sull’opera di ricostruzione” delle zone colpite dal sisma e “da parte del governo sarà un impegno totale e incondizionato”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, durante la sua visita in Abruzzo nei luoghi colpiti dal terremoto, all’inaugurazione della nuova Scuola dell’infanzia di Capitignano.
“Lavoreremo nelle prossime settimane aggiustando quello che c’è da aggiustare per essere certi che le risorse messe a disposizione non trovino ostacoli burocratici – ha spiegato Gentiloni -, lo faremo con tutto l’impegno possibile ma lo dobbiamo fare con voi, con i sindaci, con gli esponenti delle autorità locali”.
Il presidente del Consiglio ha elogiato lo spirito di iniziativa della popolazione del Centro Italia, messa ripetutamente a dura prova dai terremoti: “Di fronte al ripetersi di fenomeni come questo è straordinario vedere come ci sia una volontà di continuare a riaprire attività imprenditoriali e costruire scuole. Questa speranza è la nostra risorsa fondamentale, il compito del governo è di alimentarla e tentare di incoraggiarla”.
“L’opera di ricostruzione non si fa in un attimo e non è mai priva di contraddizioni e ritardi – ha aggiunto il premier – ma quello che conta è che l’impegno sia incondizionato e totale. Per questo i tengo a venire frequentemente nelle zone colpite dal sisma perché è un modo per confermare questo impegno”.
La cerimonia d’inaugurazione della scuola dell’infanzia di Capitignano, centro dell’Abruzzo, verso il confine con il Lazio, colpito dal sisma del 2009 e dai terremoti del centro Italia, riguarda una struttura realizzata con i fondi del post sisma dell’Aquila del 2009 grazie all’impegno dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere.