PESCARA – Diverse Amministrazioni comunali hanno difficoltà e non riusciranno a rispettare l’iniziale scadenza del 22 luglio per la segnalazione di situazioni di criticità. Per questo motivo il Dipartimento Governo del Territorio e politiche ambientali della Regione Abruzzo ha comunicato formalmente ai 305 Comuni abruzzesi il differimento al 31 luglio prossimo della scadenza per l’inserimento nella piattaforma telematica dei dati relativi ai danni causati dagli eccezionali eventi atmosferici.
A Pescara, invece, c’è tempo fino al 26 luglio per presentare i documenti per la prima ricognizione dei danni subiti anche da automobili e veicoli.
Inoltre bisogna stare attenti al codice della strada. Chi guida con il parabrezza scheggiato o rotto rischia la multa quindi, dopo i danni arrecati dalla grandinata del 10 luglio in Abruzzo, gli automobilisti devono riparare al più presto le vetture danneggiate.
Dopo la violentissima grandinata del 10 luglio scorso, che ha investito tutta l’area costiera abruzzese e anche alcune località delle aree interne e che ha ferito persone e causato danni a tetti, abitazioni e a vetture chi non è riuscito ancora a riparare la propria automobile e viaggia con il parabrezza rotto rischia di essere sanzionato.
Parliamo di sicurezza del veicolo e la multa prevista va da 85 a 335 euro. Se si viaggia in autostrada va aggiunta anche la sanzione (da 45 a 168 euro) per la circolazione autostradale con veicoli in condizioni di uso, equipaggiamento e gommatura potenzialmente pericolose.