PESCARA – Sette persone sono state rinviate a giudizio nell’ambito di un’inchiesta del 2010 relativa ai lavori di ristrutturazione e messa a norma del reparto materno-infantile dell’ospedale civile pescarese. Si tratta di Franco D’Intino, 62 anni, all’epoca dei fatti funzionario della asl e responsabile unico dei lavori; dell’imprenditore della provincia di Foggia, Giulio Piancone, 59 anni; del responsabile del cantiere, Giacomo Piscitelli, 61 anni, di Barletta; dei due direttori dei lavori, Alfonso Colliva, 54 anni, e Damiana Bugiani, 55 anni, entrambi pescaresi, e dei professionisti Lorenzo Camplone e Rosalia Di Matteo.
Le accuse vanno dalla corruzione, alla truffa al falso. Nel mirino del pm titolare dell’inchiesta, Gennaro Varone, l’appalto relativo ai lavori il cui importo iniziale di 2milioni e 924mila euro, attraverso la perizia di variante, è aumentato fino ad arrivare alla cifra di sei milioni e 980 mila euro. Il processo inizierà il 21 maggio a Pescara.