ORTONA – “E’ arrivato il momento di fare chiarezza sulla vicenda del reparto di Senologia dell’ospedale di Ortona: da un lato il primario Ettore Cianchetti, che sostiene che l’unita’ e’ stata declassata, dall’altro il manager della Asl Francesco Zavattaro, secondo cui non e’ cambiato nulla”. Lo afferma il consigliere regionale Emilio Nasuti, dopo la risoluzione approvata ieri dal Consiglio regionale.
“Durante la discussione – continua Nasuti – anche il presidente Gianni Chiodi ha evidenziato la necessita’ che venga scritta la parola fine su questa polemica, che vede contrapposte due posizioni, giustificate entrambe da motivazioni tecnico-amministrative ed entrambe condivisibili. Per questo ho proposto un’audizione congiunta in Commissione Sanita’ di Cianchetti e Zavattaro, affinche’ riferiscano ai consiglieri regionali, confrontandosi ed evidenziando ciascuno le proprie ragioni e i propri dubbi.
Credo sia un’opportunita’ unica e irripetibile far sedere intorno a un tavolo tutti gli attori, non per creare un nuovo scontro, ma per trovare una soluzione condivisa che vada, soprattutto, incontro alle esigenze delle pazienti del Centro di Senologia. La Regione non vuole certo penalizzare le proprie eccellenze, ma e’ necessario che non ci siano dubbi sullo status giuridico di ciascuna struttura. E questo a garanzia dei cittadini”. La richiesta di convocazione di Cianchetti e Zavattaro sara’ formalizzata oggi dalla presidente della commissione sanita’ Nicoletta Veri’. L’audizione e’ prevista per la prossima settimana.
Sulla vicenda interviene anche Chiodi: “La Asl di Lanciano Vasto Chieti non ha declassato ma, al contrario, d’intesa con l’Universita’ d’Annunzio, ha deciso di valorizzare le specificita’ della Senologia dell’Ospedale di Ortona. Il reparto manterra’ la sua piena autonomia. Non e’ stato declassato a struttura semplice ne’ dovra’ fare riferimento ad altre unita’ operative”. Il commissario interviene cosi’ per chiarire le polemiche sollevate in questi giorni dopo che dal punto di vista organizzativo, il reparto ortonese nel nuovo atto aziendale della Asl non si chiamera’ piu’ “struttura complessa”, ma “Programma di Chirurgia senologica”.
“Cio’ non comporta – continua Chiodi, una diminuzione del ruolo e dell’importanza di Senologia, che sono invece riconosciuti e di cui, proprio in virtu’ del Programma, e’ evidenziata l’alta valenza in termini di ricerca. Infatti, si parla di ‘Programma ad Elevata Valenza Scientifico Professionale’, riferito alla gestione di attivita’ e programmi che richiedono ampie capacita’ professionali nel governo di specifiche problematiche di interesse dipartimentale. Il Programma di Chirurgia senologica di Ortona – prosegue Chiodi – e’ un programma infradipartimentale a direzione universitaria, individuato nell’Atto aziendale, che tiene conto delle esigenze assistenziali, didattiche e di ricerca. Tale Programma e’ entrato in vigore dal primo novembre 2013 e il governo della struttura e’ rimasto inalterato, con una piena autonomia nella gestione esattamente a com’era precedentemente a tale data. L’incarico del professore che lo dirige e’ assimilato, a tutti gli effetti, agli incarichi di responsabilita’ di struttura complessa . Il professore universitario associato che prima era un facente funzione da primario, con incarico annuale, oggi e’ un responsabile Direttore di Programma con incarico annuale e con un rilievo di alta professionalita’”. “A maggior ragione nulla cambiera’ per le pazienti, conclude Chiodi, le quali al contrario, devono attendersi una costante attenzione da parte della Asl. Comunque, tale assetto organizzativo deliberato dall’Azienda, e’ attualmente al vaglio dell’Organo commissariale che, con espresso provvedimento, ne dovra’ attestare la coerenza relativamente agli standard definiti dal Comitato LEA nella seduta del 26 marzo 2012”.
“Nessun declassamento, nessuna penalizzazione, nessun futuro incerto per la Senologia di Ortona”. E’ quanto dichiara in una nota il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro, a margine dell’incontro avuto questa mattina con le donne delle Associazioni Gaia, SeNonOraQuando e Isa all’ospedale Bernabeo, alla presenza del chirurgo Ettore Cianchetti e di una rappresentanza del Comune di Ortona. “Non ci sto a passare per colui che sta affossando la Senologia, perche’ non corrisponde al vero – spiega il manager nella nota – quella di adottare il Programma e’ stata in realta’ un azione di salvaguardia nei confronti di un attivita’ sulla quale l’Azienda sta effettuando investimenti importanti in termini di tecnologie, risorse umane e organizzazione. E’ la strada che permette di aggirare il problema dei tagli imposti al numero delle strutture semplici e complesse dagli strumenti di programmazione regionale, che finora nella nostra Asl ha determinato la cancellazione di 200 unita’ operative e un esubero di 20 primari, vincitori di concorso e alla guida di altrettanti reparti. Proprio in considerazione dell’indubbia valenza della Senologia di Ortona, che svolge un ruolo di primo piano nell’offerta aziendale e regionale in virtu’ dei numeri e della qualita’ prodotti, abbiamo scelto una strada che assicurera’ nel tempo autonomia operativa e continuita’. Quando per limiti di eta’ verra’ meno la guida del professor Cianchetti, infatti, lui stesso avra’ la possibilita’ di designare il suo successore proprio in virtu’ delle caratteristiche organizzative specifiche del Programma – sottolinea Zavattaro – aggiungo che questa modalita’ identifica e marca con chiarezza una specializzazione, quale e’ la senologia, nell’ambito di una disciplina che e’ la chirurgia generale .