L’AQUILA – La possibilità che le autostrade abruzzesi siano “equipaggiate” di una nuova bretella proprio non va giù ad alcuni amministratori locali, soprattutto quelli della Valle Peligna.
“Dopo aver letto le notizie apparse sugli organi di stampa in merito a un presunto progetto presentato dal gruppo Toto per accorciare le autostrade A24 e A25 di qualche km, abbiamo predisposto un’interrogazione urgente per conoscere le intenzioni del governo al riguardo”. Lo affermano i deputati abruzzesi del M5S annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare a prima firma Gianluca Vacca.
“L’Abruzzo non ha certo bisogno di sventrare montagne e spendere soldi dei cittadini per velocizzare di qualche minuto un’autostrada come quella gestita dal gruppo Toto – hanno aggiunto – anzi le conseguenze di questo progetto sarebbero devastanti per i cittadini, che sicuramente si troverebbero a dover pagare di tasca propria l’ennesima opera inutile, dannosa e scriteriata. Perche’ i costi, benche’ sia previsto un investimento privato, sicuramente ricadrebbero sui cittadini anche attraverso un ulteriore aumento del pedaggio, su un’autostrada tra le piu’ care d’Italia e con gli aumenti maggiori registrati negli ultimi decenni. Invece di bloccare i continui rincari recuperando in parte quelli degli ultimi anni, gli utenti potrebbero cosi’ ritrovarsi a subire ulteriori e sproporzionati rincari! Il Movimento 5 stelle – concludono i deputati abruzzesi – porta avanti esclusivamente gli interessi dei cittadini, e per questo si opporra’ in tutte le sedi opportune per bloccare questo progetto, che ci auguriamo venga immediatamente cestinato”.
Ma pronta arriva la replica: “Strada dei Parchi S.p.A. – scrive la societa’ in una nota – in relazione alle posizioni espresse sugli organi di stampa da alcune amministrazioni pubbliche ed associazioni locali relativamente alla nuova proposta di Piano Economico Finanziario presentata dalla Societa’, secondo quanto imposto dall’art.1 comma 183 della Legge n. 228 del 2012 per la messa in sicurezza delle autostrade A24 ed A25 dopo il terremoto del 2009, ritiene di non dovere replicare in questa fase a quanto espresso non certo per mancanza di rispetto verso tali autorevoli interlocutori e la pubblica opinione, ma bensi’ perche’ intende rispettare il lavoro istruttorio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attualmente in corso sulla proposta presentata.
La Societa’ – conclude la nota – intende comunque rassicurare le Istituzioni locali e la pubblica opinione che nella detta proposta, predisposta nel massimo rispetto della salvaguardia dell’ambiente, sono garantiti tutti i collegamenti assicurati al territorio dagli attuali tracciati delle autostrade A24 ed A25”.