PESCARA – Il Pescara non giocherà il prossimi due turni di campionato. Poi per i successivi si vedrà, ma probabilmente slitteranno anche quelli. La decisione è stata già presa, si attende soltanto l’ufficialità che arriverà nelle prossime ore. La Asl di Pescara emetterà un provvedimento di sospensione delle attività dei biancazzurri che avrà una durata di 14 giorni (nel caso in cui la positività dei biancazzurri, 7 giocatori e un membro dello staff, fosse stata causata da una variante del virus), oppure di dieci giorni. Il blocco delle attività decorrerà da lunedì scorso (12 aprile). Per questa ragione, in attesa delle disposizioni della Asl, l’allenamento di giovedì è stato annullato.
Il Pescara non giocherà di sicuro le prossime due partite contro l’Entella (sabato) e Cosenza (martedì) e molto probabilmente anche quella con la Reggiana del 24 aprile. Dunque, il calendario dovrà essere ridefinito e il Delfino potrebbe recuperare le gare il 27 aprile (con l’Entella) e il 4 maggio con il Cosenza. Se dovesse saltare anche il match con la Reggiana non sarebbe semplice individuare una data per il recupero. Il 7 maggio, infatti, ci sarà l’ultima gara della stagione regolare che a questo punto, forse, potrebbe slittare. L’alternativa sarebbe quella di far disputare Pescara-Reggiana dopo la conclusione della stagione regolare.
Per il Delfino la notizia potrebbe essere un bene se si guarda alla situazione emergenza covid, ma soprattutto all’infermeria piena. Uno slittamento di una decina di giorni almeno consentirebbe quantomeno di recuperare qualche acciaccato, soprattutto in difesa dove l’emergenza è totale. A pieno servizio ci sono solo Scognamiglio e Guth, con Volta a mezzo servizio. Anche negli altri settori non va certo meglio.
Di contro però la squadra è in un periodo di risultati positivo e la speranza è che questo rinvio non pregiudichi le restanti gare. Comunque nei prossimi giorni se ne saprà qualcosa di più.