LANCIANO – Cinque anni di reclusione con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Angelo Romito, 27enne di Torre Annunziata, e Mirko Spinelli, 25enne di Casoli, arrestati dai Carabinieri di Lanciano con le accuse di violenza sessuale di gruppo e lesioni personali. La Corte di Cassazione infatti ha dichiarato inammissibile il loro ricorso, confermando quindi le sentenze di primo e secondo grado che li aveva visti condannati.
I fatti risalgono al 2005. Le indagini hanno accertato che una ragazza, minorenne all’epoca, venne adescata in un locale pubblico da un giovane, complice degli arrestati, con il quale poi decise di appartarsi in una strada isolata, poco distante. All’improvviso spuntarono Romito e Spinelli che, dapprima, iniziarono a palpeggiare la ragazza contro la sua volontà e successivamente abusarono di lei. Tornata a casa, la vittima raccontò l’accaduto ai genitori ed insieme si rivolsero ai Carabinieri di Lanciano, per sporgere denuncia. Immediatamente scattarono le indagini dei militari, che permisero di giungere all’emissione delle due ordinanze di custodia cautelare.