TERAMO – Il centro antiviolenza “La Fenice” riapre i battenti. La notizia arriva non a caso il giorno prima di una data speciale per tutte le donne, l’8 marzo. La riapertura, prevista nelle prossime settimane, è il frutto di una raccolta fondi promossa dal vicepresidente della Provincia di Teramo con delega alle politiche sociali, Renato Rasicci, e grazie alla sensibilità di tanti soggetti pubblici e privati. L’attività riprenderà non appena le strutture amministrative avranno completato l’iter per la riattivazione delle collaborazioni con le figure professionali necessarie (psicologhe, assistenti sociali, avvocati).
Questo risultato e’ stato possibile anche per il contributo di tutte le amministrazioni locali “perche’ il centro e’ provinciale ed e’ al servizio delle donne di tutti i Comuni”, ha detto il presidente provinciale Valter Catarra intervenendo, questa mattina, all’iniziativa “Donne in prima linea” organizzato dalle Commissioni pari opportunita’ della Provincia e dell’Universita’ di Teramo e dalla Consigliera di parita’ per riflettere sulla violenza di genere e per sostenere il Centro antiviolenza La Fenice. Per Catarra il centro La Fenice puo’ essere inserito “fra i progetti finanziabili all’interno dei piani degli Ambiti sociali con fondi regionali”.