PESCARA – Diamoutene è da ieri ufficialmente un nuovo giocatore del Pescara. “Se sono qui, lo devo al Presidente. Ci siamo sentiti subito dopo il ko di Vercelli. Un fitto scambio di sms- racconta il trentatreenne difensore del Mali- in cui il Presidente mi ha chiesto se fossi libero da impegni. Io gli ho risposto che ero in procinto di firmare per una squadra di D. Mi ha chiesto di aspettare. Si è aperta la possibilità”.
E’ andata più o meno cosi la vicenda del ritorno del difensore in riva all’Adriatico, che allo stesso tempo ammette: “Mi sto allenando da 10 giorni. Non sono al massimo, ma neanche messo male. Voglio dare il mio contributo. Ho tanta voglia di sfondare. Conosco molto bene Massimo Oddo che ha dato il placet. Ci ho giocato insieme a Lecce. Per me questa è una grandissima opportunità. La voglio sfruttare. Ho fatto un’esperienza anche in serie A bulgara nel Levsky Sofia subito dopo il campionato disputato in B, 5 anni fa, col Pescara”.
Poi un accenno alle sue ultime stagioni: “Le ultime due squadre in cui ho giocato? Lupa Roma e Andria in D vincendo altrettanti campionati. Pescara mi è rimasta dentro. Sono felice. Mi rimetto in discussione. Saprò stare al mio posto. Ho conosciuto dei ragazzi eccezionali dal punto di vista tecnico e umano. Possiamo ancora ambire alla promozione in serie A. Ne sono certo. Metto a disposizione tutta la mia esperienza. Ho vestito una cinquantina di volte la maglia della nazionale del mio paese. Tre Coppe d’Africa e un mondiale alle spalle”.