L’AQUILA – I grandi comuni abruzzesi andranno tutti al ballottaggio. SI tornerà alle urne tra 14 giorni quindi a Vasto, Lanciano, Francavilla al Mare, Sulmona e Roseto. Affluenza alle urne del 62,28%, pari a 173.489 abruzzesi. Negli altri 67 comuni andati al voto solo 6 le donne elette a sindaco.
Fatta eccezione per Sulmona nelle altre 4 sfide si è sfiorata l’elezione del sindaco al primo turno con ampi consensi di poco non sufficienti. E’, quindi, subito corsa agli apparentamenti più o meno dichiarati.
A Vasto l’uscente Francesco Menna col 47% non ce l’ha fatta per un soffio e dovrà vedersela con Guido Giangiacomo, candidato del centrodestra, arrivato al 20%. Di poco dietro Alessandra Notaro con il 17,48% delle preferenze. Menna e i suoi, poco dopo mezzanotte, parlano sorridenti di “risultato straordinario”. Il rilevante distacco del sindaco uscente sui suoi avversari, in alcune sezioni ha sfiorato il 50%, è una base di partenza significativa per il ballottaggio del 17 e 18 ottobre.
Anche a Lanciano il già più volte sindaco Filippo Paolini resta aggrappato al filo della vittoria al primo turno con un ampio 49% che in alcuni seggi ha superato il 50: tra 14 giorni sfida al ballottaggio con Leo Marongiu, candidato del centrosinistra, al 43%. Marongiu ha tentato un’impresa contro una corazzata di sette liste a sostegno dell’ex sindaco di centrodestra Filippo Paolini e un ciclo di dieci anni di amministrazione. Paolini, a fine spoglio, si è detto sereno e pronto alla sfida del ballottaggio.
A Francavilla al Mare l’uscente assessore della giunta Luciani, Luisa Russo, sfuma di poco l’elezione a sindaco con un largo 48,55%: 20 punti di distacco con l’ex sindaco Roberto Angelucci candidato della coalizione di centrodestra, attestatosi al 29,39% con 3.953 voti.
A Sulmona sarà sfida tra Gianfranco Di Piero, col 40,42%, e Andrea Gerosolimo, 33,88% l’ex assessore regionale che ha deciso di correre in prima persona. Delude il centrodestra. Dem primi in città, tre donne tra le più votate.
A Roseto, per chiudere, il ballottaggio del 17 e 18 ottobre dirà chi tra Mario Nugnes e William Di Marco sarà il prossimo sindaco. Una vittoria con ampio margine quella di Nugnes con oltre il 30%, mentre per il secondo posto è stato un testa a testa fino all’ultimo seggio tra Di Marco, 22,21%, e Ginoble, distaccati di soli 80 voti. Decisivo per i civici l’apporto di Pavone e Marcone.