ROMA – Torna a sedersi ad una scrivania Silvio Berlusconi. Lo fa nel salotto di Porta a Porta a distanza di 17 anni dal “patto” siglato con gli italiani. È la stessa scrivania di allora: «Mi siedo con emozione. Questo documento preparato si chiama «Impegno con gli italiani», esordisce l’ex premier.
«Io Silvio Berlusconi nella mia vita ho creato milioni di lavoro. Di fronte alla situazione drammatica» di oggi sull’occupazione «un uomo del fare come me si mette a disposizione del suo Paese. Dopo la vittoria del centrodestra il 4 marzo, vittoria che ritengo sicura, io avrò al fianco del presidente del Consiglio l’impegno di creare posti di lavoro. Entro la fine della legislatura il mio obiettivo è portare il tasso di disoccupazione sotto la media europea», afferma l’ex presidente del Consiglio che sigla davanti alle telecamere il documento, come fece nel 2001.
«Lei avrà la possibilità di “sputtanarmi” se non ci riesce», dice poi Berlusconi a Vespa. «È il patto di San Valentino», gli fanno notare in studio e il leader di Forza Italia annuisce. Perché ora si potrà realizzare questo impegno? «L’altra volta non avevamo nessun programma comune, questo ha portato a delle cose che hanno dell’incredibile. Ora c’è un programma chiaro, siglato con tutti gli altri partiti del centrodestra», sottolinea Berlusconi.