ROCCARASO – La morte di Christian Lombardozzi, lo studente di 17 anni dell’alberghiero di Roccaraso deceduto venerdì scorso in classe durante una lezione lascia un’intera comunità ancora nell’incredulità di quanto accaduto.
L’autopsia ha escluso per il decesso la causa traumatica, la caduta dalla sedia, e la famiglia dello studente ha escluso che potesse essere affetto da alcun tipo di patologia. Christian era un ragazzo sanissimo, atletico e in piena forma. Prende pertanto corpo, vista la fulmineità della morte, e anche dalle prime risultanze dell’autopsia che ha rilevato tracce di sangue nei polmoni, l’ipotesi scientifica di “morte improvvisa”, vale a dire quella che è classificata dal ministero della Salute quale “una morte naturale preceduta da improvvisa perdita di conoscenza entro un’ora dall’insorgere dei sintomi in soggetti anche non cardipoatici, ma in cui l’epoca e la modalità del decesso sono imprevedibili”.
La causa remota potrebbe essere stata un’infezione polmonare di tipo influenzale che avrebbe potuto innescare un’aritmia cardiaca e la fibrillazione letale. Ma si tratta soltanto di ipotesi -occorre ribadire- relative ad una causa di morte che colpisce proprio in prevalenza i più giovani. Ipotesi che troveranno o meno un riscontro nell’esito degli esami istologici. Gli unici che diranno la verità sulle cause di una tragedia per la quale rimane comunque aperto un fascicolo d’indagine della magistratura.