PESCARA – L’ex Cofa di Pescara va alla Camera di Commercio. Con la firma del protocollo di acquisizione, infatti, è stata formalizzata la procedura di vendita. L’accordo è stato sottoscritto, questa mattina, a Pescara, dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, dal sindaco Luigi Albore Mascia e dal presidente dell’ente camerale pescarese, Daniele Becci. All’incontro hanno partecipato gli esponenti del modo politico, istituzionale ed imprenditoriale abruzzese. L’ex Cofa e’ stata venduta dalla Regione a circa 12 milioni di euro.
Il prezzo di vendita e’ stato determinato dalla relazione di stima redatta dall’Agenzia del Territorio. Nell’iniziativa e’ coinvolta anche la Fondazione Pescarabruzzo. L’area e’ destinata ad ospitare un polo ricreativo – ricettivo,verde e uno spazio per la cultura. Nello specifico e’ prevista la realizzazione di un’area espositiva permanente, di un’area dedicata ai servizi, pubblici e privati, per l’accoglienza e la ristorazione ed un’area commerciale per esercizi commerciali e paracommerciali al dettaglio. Per il presidente Becci l’operazione relativa all’ex Cofa ” e’ una delle piu’ grandi iniziative messe in campo a Pescara negli ultimi venti anni. Aspettavamo questo momento da due anni e mezzo – ha proseguito – perche’ questa zona e’ una occasione di rilancio della nostra citta’. In questo particolare momento storico caratterizzato dalla crisi economica bisogna guardare avanti e con questo protocollo guardiamo avanti. Le nostre aziende hanno bisogno di nuove occasioni : questo accordo e’ una grande occasione per i nostri imprenditori, per le famiglie e l’occupazione”.
Il presidente dell’ente camerale, dopo aver sottolineato la trasparenza e la linearita’ della procedura che ha portato alla firma del documento, ha rivolto un appello ai politici ” chiedo – ha detto – un salto di qualita’ vero , di pensare meno agli interessi di parte e piu’ a quelli delle aziende e delle famiglie. E’ giusto confrontarsi ma nel pieno rispetto delle parti e delle idee”.
Per il sindaco Mascia con l’accordo siglato oggi ha preso il via un percorso di valorizzazione e sviluppo di un’area nevralgica della citta’ di Pescara. Il primo cittadino ha detto che l’area e’ destinata ad accogliere ” un centro integrato a carattere ricreativo – turistico , capace di accogliere strutture ricettive di cui Pescara ha tanto bisogno”.
Soddisfatto anche il governatore abruzzese Gianni Chiodi ” con questa vendita – ha detto – si creano finalmente le premesse per la riqualificazione di un’area degradata che non dava certo lustro alla citta’ di Pescara e che, invece, ora puo’ concretamente aspirare ad un rilancio in grande stile. Credo che sia fatto positivo – ha proseguito Chiodi – non solo per il capoluogo adriatico ma anche per l’intero Abruzzo”.
Il programma dell’intervento, che rientra nella sottozona B7 dello strumento urbanistico del Comune di Pescara, mira a realizzare l’obiettivo urbanistico di un centro unico integrato di carattere ricreativo-turistico attraverso la creazione di ambienti e percorsi senza soluzioni di continuita’ spaziale con le aree e le strutture esistenti e con quelle da implementare del porto turistico, del centro congressuale espositivo e dell’area servzi del porto canale, per accogliere nuove strutture capaci di supportare non solo le particolari esigenze espositive, congressuali e della nautica da diporto ma anche quelle piu’ generali di tutte le attivita’ produttive oggetto dell’azione della Camera di Commercio. Pertanto, e’ prevista la realizzazione di un’area espositiva permanente, di un’area dedicata ai servizi, pubblici e privati, per l’accoglienza e la ristorazione ed di un’area commerciale per esercizi commerciali e paracommerciali al dettaglio.