L’AQUILA – C’era anche Sergio Mattarella oggi in visita alla camera ardente allestita all’Aquila per rendere omaggio alle vittime dell’elicottero del 118 caduto vicino Campo Felice. Nell’incidente hanno perso la vita sei persone. Il Capo dello Stato è vicino ai familiari e alle comunità locali colpite dalla tragedia.
«Grazie sempre per tutto quello che fate» ha detto al presidente nazionale del Soccorso Alpino, Maurizio Dellantonio. «Grazie per essere venuto – ha detto Dellantonio al presidente Mattarella – sappia che ci pieghiamo ma non molliamo». Mattarella ha poi lasciato il capoluogo abruzzese. Ad accogliere il Capo dello Stato il sindaco Massimo Cialente, l’arcivescovo metropolita dell’Aquila, Giuseppe Petrocchi, e il prefetto Giuseppe Linardi.
Intanto la camera ardente allestita oggi, nella chiesa di San Bernardino in Piazza d’Armi, dalle ore 17.00 alle 22.00, resterà aperta anche domani, dalle 8 alle 12.00, con picchetto d’onore permanente degli operatori del 118 e del soccorso alpino.
Sempre domani l’Arcivescovo Giuseppe Petrocchi, nella Chiesa di San Bernardino in Piazza D’Armi alle ore 14.00, celebrerà i funerali di 4 delle 6 vittime dell’incidente dell’elicottero del 118: il medico Walter Bucci, 57 anni di Rocca di Cambio; l’infermiere Giuseppe Serpetti, 59 anni di Arischia; il tecnico di bordo Mario Matrella, 42 anni, di Putignano e Davide De Carolis, tecnico del soccorso alpino, originario di Teramo. I funerali delle altre due vittime: Gianmarco Zavoli, pilota di 46 anni ed Ettore Palanca, lo sciatore di 50 anni, si terranno invece a Rimini e Roma.
Il Manager della Asl 1, Rinaldo Tordera afferma che “La scelta di celebrare le esequie in Piazza d’Armi, nella chiesa di San Bernardino è stata compiuta in previsione del grande afflusso di domani, al termine di una riunione che si è tenuta questa mattina in Prefettura. Ciò anche in considerazione della difficoltà di accesso delle auto nel centro storico, dove è situata la basilica di San Bernardino, scelta in un primo momento per i funerali, a causa della presenza di numerosi cantieri della ricostruzione e di quelli in corso nel progetto per la realizzazione dei sottoservizi”.
Intanto il Sindaco di Teramo ha proclamato per domenica il lutto cittadino, alla memoria di Davide De Carolis, il tecnico del Corpo Nazionale di soccorso alpino e speleologico, deceduto lo scorso 24 Gennaio a seguito dell’incidente aereo verificatosi durante l’operazione di soccorso di uno sciatore nei pressi della stazione sciistica di Campo Felice. Una camera ardente verrà allestita nella Chiesa di San Bartolomeo a Teramo, mentre il Vescovo di Teramo, Mons. Michele Seccia, celebrerà il rito funebre nella stessa giornata di domenica, alle ore 10.30 nella Cattedrale di Teramo. Il lutto cittadino è stato proclamato per sottolineare il valore civile del servizio di soccorso svolto da Davide De Carolis e in ragione delle conseguenze estreme di alto significato umano cui lo stesso De Carolis è stato purtroppo vittima.