TERAMO – In Abruzzo sono presenti 86.245 immigrati. Il primato spetta alla provincia di Teramo che ne accoglie 23.940. Al secondo posto si colloca l’Aquilano con 23.332 presenze, poi il Chietino con 21.220 e, infine, il Pescarese con 17.753 presenze. Da segnalare il peso maggioritario della presenza femminile, soprattutto nella provincia di Pescara, a cui si aggiunge quello consistente dei minori e un non trascurabile livello nelle acquisizioni di cittadinanza, tra le quali prevalgono quelle concesse ai romeni per matrimonio e ai marocchini per residenza.
I dati sono stati resi noti, stamani, nel corso della conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale Rosamara – Storie di donne migranti, in programma il primo marzo al teatro Massimo di Pescara in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti del Migrante. All’incontro con la stampa hanno partecipato l’assessore regionale all’Emigrazione Donato Di Matteo, la presidente regionale della Commissione Pari Opportunita’ Gemma Andreini, l’assessore comunale alle Pari Opportunita’ e Migranti Sandra Santavenere, la presidente della Fondazione Dean Martin Alessandra Portinari, organizzatrice dell’evento, le artiste Saba Anglana, Tiziana Di Tonno e Antonella De Angelis e la presidente dell’Associazione I Colori della Vita Giovina Zulli.
Protagoniste dello spettacolo saranno l’attrice e cantante internazionale Saba Anglana, impegnata in prima linea sulle questioni dell’immigrazione, la pescarese Tiziana Di Tonno e l’Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella De Angelis. Nel corso della serata del primo marzo verra’ effettuata una raccolta fondi per l’Associazione I Colori della Vita a sostegno del progetto “Il sorriso nel cuore” per l’acquisto di parrucche tricologiche e reggiseno post-operatorio da donare a donne sottoposte a cure chemioterapiche, con lo scopo di provare a rendere meno traumatica l’esperienza dolorosa della malattia.
“E’ sbagliato – ha detto l’assessore Di Matteo – parlare di problemi di immigrati, questo e’ un fenomeno che si ripete nella storia e non possiamo fare altro che accogliere queste persone perche’ e’ impensabile morire sui barconi”. “Questo spettacolo – ha detto Saba Anglana – e’ importante per parlare del popolo eritreo, che ha numerosi problemi interni, soprattutto la siccita’, e non si puo’ intervenire perche’ lo Stato e’ ostaggio da 22 anni di un dittatore. Queste sono le conseguenze di un colonialismo scellerato. Un Paese che amo e’ anche l’Italia perche’ mio padre era italiano ed e’ un Paese che difendo ma che dovrebbe guardare Stati africani con grande comprensione”.
Tiziana Di Tonno, nello spettacolo interpreta Rosa, una donna siciliana partita i primi del ‘900 per raggiungere suo figlio in America: “Anche in questo caso l’amore materno spinge questa donna siciliana dal carattere forte, come quello delle donne del Sud del mondo a lasciare tutto, la sua terra e la sua casa per cercare suo figlio”. “Il progetto sociale Il sorriso nel cuore – ha detto Zulli – e’ un aiuto socio umanitario concreto ed importante che si serve della solidarieta’, dell’arte, della cultura per sostenere chi combatte la battaglia per la vita”.
“La seconda rassegna Musica e Societa’ – ha spiegato la presidente della Fondazione Dean Martin – anche in questo appuntamento, il quarto di quest’anno, promuove un nuovo modello culturale sostenibile in quanto crea una rete di sostegno sociale grazie allo spessore e al valore delle proposte culturali, ottenendo una risposta del pubblico sempre piu’ ampia”.