L’AQUILA – Scattano le sanzioni chi non indica chiaramente il proprio nominativo o la propria ragione sociale sulla cassetta della posta o sul campanello di ingresso all’immobile. Lo ha ribadito con un’ordinanza il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente che, gia’ in passato, aveva emanato due provvedimenti analoghi. Le sanzioni amministrative partono da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro per gli occupanti degli alloggi del progetto C.A.S.E. e M.A.P., del fondo immobiliare ed affitti concordati, a qualsiasi titolo che, entro sette giorni a partire da oggi, non rimediano all’omissione.
“Ancora oggi – ha dichiarato il sindaco – tutti gli enti pubblici, le agenzie di utilities e lo stesso Comune dell’Aquila, lamentano estrema difficolta’ nel recapito della corrispondenza ai cittadini temporaneamente ospitati negli alloggi del Progetto C.A.S.E., M.A.P., fondo immobiliare ed affitti concordati. Tutte le attivita’ delle Pubbliche Amministrazioni e delle Societa’ di servizi trovano, infatti, concreta attuazione pratica attraverso il Servizio di Poste Italiane che, piu’ di tutti, si trova in pesante difficolta’ perche’ costretto ogni volta a segnalare l’irreperibilita’ per molti dei residenti presenti nelle banche dati della PA, generando inevitabilmente disservizi e rallentamenti nei processi della Pubblica Amministrazione, fatto gravissimo che non puo’ piu’ essere perpetrato”.