L’AQUILA – Nessuno osa ancora darne l’ufficialità, ma sebra che Papa Francesco davvero farà visita in Abruzzo quanto prima. Dalla Sala Stampa del Vaticano non confermano e sul sito ufficiale il calendario è fermo al mese di luglio. Bocche cucite anche dall’Arcivescovado, ma la notizia di una possibile visita prima di Ferragosto è fondata.
Prima di dare l’ufficialità si attende il ritorno del Santo Padre dal Brasile dove ha partecipato alla giornata mondiale della Gioventù, ma intanto sembra già essere in movimento la macchina organizzativa: ambienti religiosi, volontariato ed Istituzioni sono già allertati. La visita sarà concentrata in un unica data da scegliere, dunque, tra i giorni di sabato 10, domenica 11 e lunedì 12 agosto.
Bergoglio dovrebbe fare prima tappa a San Pietro della Ienca, il noto Santuario in cima ai monti, tanto caro a Giovanni Paolo II. Quindi l’arrivo nel capoluogo di Regione – le sofferenze dell’Aquila sono nel mio cuore – aveva scritto il Papa in occasione dell’anniversario del sisma lo scorso 6 aprile e se ci sarà la conferma nei prossimi giorni, il Pontefice avrà modo di abbracciare tutti gli aquilani, alle prese con una ricostruzione che stenta a ripartire, con una forte depressione economica e con un tessuto sociale fortemente segnato dalla tragedia di 4 anni fa.
Sull’itinerario nel centro storico dell’Aquila vige ancora il più stretto riserbo considerando anche le numerose precauzioni sul versante della sicurezza, ancora da definire. La visita di Papa Francesco all’Aquila sarebbe la seconda di un Papa dal 2009, allorquando Papa Benedetto XVI entrò nella Basilica distrutta di Collemaggio facendosi promotore di un gesto storico, la deposizione del proprio pallio sulla teca di Celestino V.