PESCARA – Sesto successo in campionato e secondo all’Adriatico. Agganciato al secondo posto il Crotone sconfitto a Foggia. Davanti resta solo la corazzata Catanzaro. Il Pescara è riuscito a fare la cosa più difficile, sbloccare presto la partita. Sono bastate tre accelerazioni contro un’avversaria in difficoltà come la Fidelis Andria, resa ancora più modesta dalla forza del Delfino.
Il vantaggio al primo affondo. Bravissimo Lescano così come Cuppone autore del gol, ma altrettanto lo è Brosco che rompe la linea, anticipa Sipos, innescando tutto il resto. Il rigore del 2-0, obiettivamente molto generoso, scaturisce da una giocata d’alta scuola di Luca Mora, un assist per Delle Monache. Il tris è figlio, invece, della splendida azione tutta di prima che sulla fascia vede protagonisti Cancellotti, Gyabuaa e Cuppone. Un tocco e via, l’attacco dello spazio e la rifinitura dell’ex Cittadella sfruttata da Lescano ancora una volta il migliore.
Lescano finora ha realizzato 5 gol e altrettanti assist. Centravanti tecnico, letale in area di rigore. Perfetta l’intesa con Cuppone che parte dalla posizione di esterno ma va sempre a finalizzare da seconda punta. Porta di Plizzari inviolata, quarta volta in 8 partite. 16 gol fatti, 5 subiti, nessuno su azione. Nulla a che vedere con le prime 8 giornate dello scorso torneo quando le reti incassate erano già 13 come i punti, ovvero 6 in meno del Pescara targato Alberto Colombo.
Ora, però, testa alla neopromossa Giugliano che gioca le partite interne al “Partenio Lombardi” di Avellino dove ha conquistato 10 punti in 4 gare segnando 10 gol. Match in programma martedì alle 14,30.