PESCARA – “Prendo atto del parere negativo della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo sui lavori di realizzazione del cosiddetto Ponte del cielo, quale completamento prospettico di Largo Mediterraneo, ma Pescara non puo’ permettersi di perdere quelle risorse. Stiamo verificando le iniziative da prendere circa il Ponte del cielo, ma siamo pronti a chiedere alla Regione di deviare le risorse sul Teatro Michetti, qualora la fattibilita’ del Ponte dovesse risultare impossibile, affinche’ la citta’ mantenga i finanziamenti previsti”. Lo scrive, in una nota, il sinaco di Pescara Marco Alessandrini.
“A parte il diniego della Soprintendenza, nella giornata odierna – prosegue il primo cittadino – dobbiamo prendere altresi’ atto anche della decisione o meglio, della non decisione da parte della Commissione regionale per il Patrimonio Culturale sull’opera, interessata ai sensi dell’articolo 38 comma 3 del D.P.C.M. n. 171 del 29/8/2014. Da quanto abbiamo appreso, la Commissione ha ritenuto di non entrare nel merito al fine di non ingenerare un ingolfamento tecnico documentale che da questa decisione sarebbe potuto discendere, ma l’organismo ha deciso di trasmettere tutto l’incartamento alla Direzione Generale per il Patrimonio Paesaggistico del Ministero per i Beni Culturali, al fine di avere una valutazione superiore. Verificheremo la fattibilita’ dell’opera al netto della situazione che si e’ configurata, nel frattempo, per evitare la perdita dei finanziamenti chiederemo di poter utilizzare i fondi per il Teatro Michetti”.
“Com’e’ noto – osserva infine il sindaco – si tratta di un recupero che la citta’ aspetta da tempo, che ci impegna a livello programmatico e che ci restituirebbe un pezzo della storia culturale e anche architettonica della Pescara di ieri e di oggi”.