PESCARA – La provincia abruzzese in cui si vive peggio? Pescara. Il capoluogo adriatico, che è anche agli ultimi posti della graduatoria nazionale, perde 20 posizioni e arriva al 99 esimo posto nella classifica annuale di Italia Oggi-Università La Sapienza sulla qualità della vita.
Prima tra le abruzzesi è Chieti, 60 esimo posto, che sale di 25 posizioni rispetto allo scorso anno, seguita da Teramo, 78esima (52esima nel 2015), e L’Aquila, 85esima (71esima nel 2015). Le principali criticità per Pescara sono criminalità, disagio sociale e tenore di vita (rispettivamente 104esimo, 105esimo e 102esimo posto della classifica nazionale).
A Chieti male l’ambiente (105) e bene il tenore di vita (nono posto). Teramo maglia nera d’Italia per il tenore di vita e male anche il disagio sociale (96esima posizione). All’Aquila dati negativi per l’ambiente (95). A livello nazionale è Mantova la provincia italiana dove si vive meglio, seguita da Trento, Belluno, Pordenone e Siena. Agli ultimi posti ci sono Napoli, Siracusa e Crotone.