L’AQUILA – Legnini si, Legnini no. Da parecchio ormai si rincorrono le voci su una sua possibile candidatura alle regionali. Ora arriva anche la pressione di 162 sindaci abruzzesi. Un segnale forte, tra i tanti che in questi giorni erano attesi dall’ex vice presidente del Csm per completare la riflessione su una sua candidatura alla Presidenza della Regione.
In un documento sottoscritto dai primi cittadini di città grandi, medie e piccole dell’Abruzzo, si chiede a Legnini di “prendere in mano il futuro della Regione”, al di là degli schieramenti politici, e di mettere a disposizione della sua terra le riconosciute doti di autorevolezza, senso delle istituzioni, capacità politica, e di conoscenza dei problemi e delle soluzioni riguardanti l’Abruzzo.
A sottoscrivere il documento sindaci eletti da coalizioni politiche, ma anche espressione di liste civiche non direttamente riferibili al centro sinistra. Tra le città più grandi, hanno sottoscritto l’appello i sindaci di Pescara, Teramo, Vasto, Lanciano, Francavilla (Antonio Luciani è stato il primo firmatario), Atessa, Guardiagrele, Giulianova, Roseto, Pineto, Roccaraso, Spoltore. Un appello che avvicina dunque lo scioglimento della riserva sulla propria candidatura.