PESCARA – Rischiano di perdere il proprio posto di lavoro i lavoratori della Soget, la società che si occupa dei servizi di riscossione per conto degli enti locali. La causa è da ricercare nella riforma del settore contenuta nel Decreto Sviluppo del 2011. L’allarme è stato lanciato, oggi, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa dai rappresentanti dei sindacati Lucio Cipollini (Filcams Cgil), Davide Frigelli (Fisascat Cisl), Mario Miccoli ( Uil-Tucs). All’incontro con la stampa ha partecipato anche una delegazione dei dipendenti della Soget.
In Abruzzo la questione riguarda circa trecento lavoratori, di cui 170 della Soget. “Il 30 giugno – ha spiegato Lucio Cipollini – scade la proroga che consente agli enti locali di effettuare la riscossione tramite le societa’ esterne come la Soget. I comuni hanno due alternative: una gara per l’affidamento della riscossione o internalizzare il servizio. Ormai siamo a fine maggio, ma gli enti locali non hanno provveduto a fare le gare e non hanno neanche gli strumenti e il personale per occuparsi della riscossione. Il primo luglio, quindi, non si sa cosa accadra’”. I sindacati nell’esprimere preoccupazione sul futuro occupazionale dei lavoratori della Soget hanno anche evidenziato che circa 40 dipendenti sono gia’ in cassa integrazione.
“Nei giorni scorsi – ha detto Cipollini – undici consiglieri regionali della maggioranza hanno proposto di costituire una societa’-cooperativa, denominata EquiAbruzzo, che servirebbe a ricollocare il personale in esubero degli enti pubblici locali. Questa soluzione – ha proseguito – oltre a non tener conto di chi gia’ si occupa della riscossione, non tiene neanche conto del fatto che questo tipo di servizio richiede un adeguato livello professionale”. Alla luce di questa situazione i sindacati si rivolgono al Governo nazionale, alla Regione, ai prefetti e agli enti locali. “Chiederemo – hanno detto i rappresentati dei sindacati – un incontro ai parlamentari abruzzesi. Inoltre abbiamo intenzione di chiedere alla Regione di aprire un tavolo di discussione sulla questione affinche’ i dipendenti della Soget possano avere garanzie di tutela occupazionale”.