
L’AQUILA – Il trasporto pubblico degli studenti universitari aquilani è salvo. Da ieri la Regione ha la sicurezza sulla copertura finanziaria grazie al Dpcm su “successione nei contratti del Commissario delegato per la ricostruzione e ultime misure emergenziali” emanato il 10 ottobre ai sensi dell’art. 67-bis, comma 4 del D.L. 83/2012, e registrato martedi’ scorso dalla Corte dei Conti. “Entro i primi di gennaio – spiega il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca – il servizio per gli studenti universitari dovrà riprendere: nei prossimi giorni partira’ infatti l’avviso pubblico per l’affidamento della gestione del servizio, passo necessario per garantire concorrenza e trasparenza”.
Fino ad ora infatti l’appalto era per ‘assegnazione diretta’. Il mandato di trasferimento dei fondi – un milione di euro, che finanziano la proroga della mobilita’ degli studenti per l’anno accademico 2012-13 – e’ stato presentato oggi alla Banca d’Italia – sezione di tesoreria de L’Aquila. “La Regione Abruzzo provvedera’ ad assicurare i servizi di mobilita’ degli studenti iscritti per l’anno accademico 2012-2013 attraverso apposite corse dedicate – afferma l’ingegner Aldo Mancurti – mentre l’Universita’ di L’Aquila provvedera’ all’istruttoria per il rilascio delle tessere in favore degli studenti e alla gestione del servizio di prenotazione delle corse”.
I servizi di trasporto saranno infatti affidati dalla Regione mediante contratto di noleggio di autobus con conducente ad imprese autorizzate, alle medesime condizioni degli anni precedenti e nel rispetto delle disposizioni del D.Lgs in materia di affidamento di servizi. La notizia arriva a poche ore dal “viaggio in incognito” del ministro Barca su pullman di studenti e pendolari e dall’appello dell’Udu: “Chiediamo agli enti coinvolti che l’iter previsto per l’attivazione del servizio, a cominciare dalle gare fino ad arrivare alla distribuzione delle tessere, sia concluso nel minore tempo possibile”.