TERAMO – “Servono progetti di qualità che siano cantierabili e producano effetti immediati sia nella realizzazione che nell’attrattività degli investimenti. Le condizioni finanziarie ci sono. Il rilancio potrà essere finanziato con una parte dei fondi Fas a disposizione e con una possibile rimodulazione degli stessi solo se entreremo nella logica della propositivita’ e qualita’ dei progetti che dovranno essere presentati”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, questa mattina, intervenendo nella sala consiliare della provincia di Teramo insieme al Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, in occasione della presentazione del piano di rilancio d’area dell’Area di crisi regionale Val Vibrata. Il Piano rappresenta una visione condivisa e sostenibile del futuro economico – produttivo del territorio e individua una serie di azioni strategiche che possono dare impulso all’economia locale.
Il Piano prevede un investimento di circa 27 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro di opere pubbliche strategiche; oltre 17 milioni di interventi operativi per la riconversione del sistema produttivo e altri finanziamenti per la riqualificazione del capitale umano, a valere sul fondo sociale europeo (FSE). Il Piano, coordinato dalla Provincia di Teramo e’ stato costruito insieme alle parti sociali, con l’assistenza tecnica di Abruzzo Sviluppo la societa’ in house della Regione Abruzzo. Il Piano e’ l’elemento di continuita’ operativa conseguente al Protocollo d’intesa firmato al Ministero dello sviluppo economico nel 2008 e fornisce contenuto alla Delibera di Giunta Regionale n°163 del 7 marzo 2011. Cio’ permettera’, da un lato la definizione, con il Governo dell’Accordo di Programma Quadro gia’ previsto e in alternativa o a complemento, l’individuazione di risorse all’interno del Documento di Programmazione dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FAS).