LANCIANO – Il Festival dell’Arte Pirotecnica di Lanciano slitterà di almeno 15 giorni. Lo ha annunciato il sindaco Mario Pupillo. “La commissione pubblici spettacoli della Prefettura di Chieti non ci ha dato l’autorizzazione a svolgere il Festival, le gradinate di Villa delle Rose sono inagibili per lo stazionamento degli spettatori”. Quella che doveva essere la conferenza stampa di presentazione del Festival, si è trasformata in un annuncio di mancato inizio. E a questo punto l’iniziativa rischierebbe anche di saltare.
“Purtroppo – aggiunge Pupillo – dobbiamo rimandare tutte le manifestazioni previste in quell’area di almeno 15 giorni, la questione e’ venuta fuori solo ieri pomeriggio, quando la Commissione ci ha comunicato che il Festival li’ non si poteva svolgere – ha spiegato Pupillo, affiancato dall’assessore alla Cultura, Pino Valente e dal presidente del Comitato Feste di Settembre, Stefano Angelucci Marino – ora cercheremo una soluzione nel piu’ breve tempo possibile: un’ipotesi e’ quella di abbattere le tribune malconce e pericolose dell’ex Ippodromo e spianare l’area, ma dobbiamo aspettare il parere della soprintendenza e valutare come intervenire; l’alternativa sarebbe quella di valutare se far svolgere altrove il Festival”.
Il presidente dell’associazione Eventi Pirici, Vittorio Salvatore, ha ottenuto dalla Commissione tutte le autorizzazioni necessarie a svolgere il Festival pirotecnico, ma l’ipotesi di costringere gli spettatori a seguire i fuochi dall’area esterna all’ex ippodromo non piace ne’ all’organizzazione, ne’ al Comune. “Gia’ nel 2005 la Commissione aveva intimato al Comune di mettere in regola quell’area, da anni ormai teatro all’aperto dei fuochi delle feste settembrine – ha detto l’assessore alla Cultura, Pino Valente – ma la passata amministrazione non e’ intervenuta. Anche in questo caso, come sulla vicenda dello stadio Biondi, siamo costretti a mettere le pezze alle lacune della precedente amministrazione di centrodestra”.