PESCARA – Un pari sul campo della capolista è sempre un traguardo, soprattutto quando si è all’ultimo posto in classifica e le speranza di raggranellare qualcosa sono minime. Un pari preziosi quindi maturato con ordine tattico e sacrificio. Breda ha fatto autocritica: “Ho sbagliato. Avrei dovuto inserire gradualmente i nuovi. Non tutti insieme come accaduto con la Reggina. Anche a livello tattico, non siamo pronti per giocare a 4. Ho peccato di presunzione e superficialità”.
Parole importanti quelle del mister che fanno capire che l’ossatura di base di questo Pescara sarà integrata con gradualità dai nuovi. Effettivamente contro i calabresi, Breda si era snaturato. Scelte tattiche e di uomini opinabili se non incomprensibili, gruppo privato di quelle certezze costruite faticosamente in poche settimane dopo che lo stesso Breda aveva ereditato, dalla gestione precedente, solo macerie.
Il pareggio di Empoli rappresenta una boccata d’ossigeno. L’unica identità, al momento, possibile: difendersi in modo compatto, aspettare l’avversario e ripartire. Dal punto di vista tattico, non si può prescindere, almeno per ora, dalla difesa a tre/cinque che dir si voglia.
Per le caratteristiche dei centrali, che non sono fulmini di guerra sul piano della velocità, e degli esterni bassi, più a loro agio se impiegati da quinti, la retroguardia a quattro nasconde troppe insidie. In realtà prorpio i centrali, statisticamante, hanno fatto la differenza: quattro giornate senza Scognamiglio (tre per squalifica e una per scelta tecnica) zero punti. Al rientro la difesa è sembrata più solida e la squadra ha continuato a raccogliere punti preziosi. Del resto 16 dei 17 punti in classifica, sono stati conquistati col 3 – 5 – 2. Insomma la conferma arriva anche dai numeri.
Naturalmente, i progressi sono sempre auspicabili. Ma pretendere che questo Pescara vada a comandare il gioco nella metà campo avversaria è solo esercizio di retorica. In questo momento servono punti, vittorie da ottenere solo battagliando naturalmente con organizzazione.
Terza rimonta dall’inizio della stagione. Era accaduto, sempre con Breda, contro il Brescia lo scorso 22 dicembre, partita finita 1 – 1, e solo momentaneamente col Chievo al “Bentegodi” ( gol di Maistro ).
Sabato il Pescara ospiterà il Venezia che ieri, in casa, ha battuto Cremonese. Lagunari sesti in classifica con 35 punti, in serie utile da 4 turni. Tornerà a disposizione Memushaj. Concrete speranze per Sorensen e Giannetti. Biancazzurri privi di Busellato, già diffidato e ammonito nella ripresa della sfida di Empoli.