PESCARA – A questo punto il Pescara punta tutto su Cristiano Bergodi, alla sua prima esperienza su una panchina di Serie A, per raggiungere la tanto sospirata salvezza. Il tecnico ha fatto capire che i suoi credono nel raggiungimento dell’obiettivo e fa capire che la sua squadra non giocherà mai in contenimento.
“Non ci illudiamo – dice perché la strada è ancora lunghissima. A gennaio si muoveranno tutte le società; anche il Pescara farà qualche acquisto. Ho trasmesso un messaggio molto forte al gruppo: il Pescara deve tentare sempre di imporre il proprio gioco. Lo diceva sempre Galeone. Se impariamo a proporre il nostro progetto contro le cosiddette ‘grandi’, anche rischiando di subire una goleada, siamo già un passo avanti per le sfide contro tutte le avversarie che sono alla nostra portata. Passando al 4-3-1-2, provo a dare solidità in difesa e a sprigionare fantasia e velocità”.
Bergodi parla poi della partita di domenica prossima contro il Milan: “Inutile arroccarsi, tanto prima o poi i rossoneri il gol lo faranno. Contro Allegri, col quale ho giocato nel Padova, il Pescara deve esaltarsi e sperare in una giornataccia del Milan: soltanto così possiamo resistere. La crescita di Bjarnason e Togni? Mi propongo pure di rivitalizzare i giocatori che si sentivano sacrificati. Stimo tanto Stroppa, mio compagno nella Lazio; ma non mi lascio condizionare da quanto è accaduto nel Pescara prima del mio arrivo.”