PESCARA – All’Adriatico arriva la capolista Cagliari. I sardi sono ancora imbattuti e vantano il miglior attacco della cadetteria con 13 gol. Non di certo l’avversario ideale per i biancazzurri, ma se si cerca il rilancio, questa è l’occasione ideale. Il delfino, tutto sommato, ha perso solo la gara di esordio contro il Livorno e c’è consapevolezza che sabato servirà una gara quasi perfetta per avere la meglio sui sardi.
Oddo in conferenza stampa ribadisce quanto espresso nel post gara di Vicenza: “Non è stata una partita giocata come è nelle nostre possibilità, soprattutto a livello mentale. In tutte le cose, però, ci sono i lati positivi ed anche a Vicenza ci sono state. I ragazzi sono consapevoli che la partita non è stata buona e sanno perfettamente che dico sempre quello che penso, in pubblico e in privato”.
“Comunque – aggiunge il mister – ci sono state ingenuità gravi. Come quella evitabile di Memushaj, ma non butto addosso la croce su nessuno. Questa squadra però deve essere sempre concentrata per fare bene. Mi ha dato più fastidio l’approccio mentale sbagliato che non le ingenuità, come quelle di Torreira che è un diciottenne che lo scorso anno ha cambiato il volto di una squadra. Non dimentichiamoci di questo. E non dimentichiamo che il Pescara ha segnato in ogni partita ed ha subito pochi gol. Non condivido analisi da catastrofe, insomma, su nessun reparto anche se questa squadra deve e può dare di più. Io credo fermamente che la nostra partenza, in rapporto a calendario e problemi vari, sia super sprint. Non me l’aspettavo. Non ho preoccupazioni, insomma, potevamo avere 4 punti in più ad esempio. Il campionato di B è equilibrato e lungo e si può sempre recuperare. Ci sono squadre costruite sin dall’inizio per vincere, noi siamo una squadra costruita per crescere”.
Poi torna a parlare dell’ex vicentino Cocco: “Tutti questi problemi non li vedo. Chiunque capisca di pallone vede che Cocco non è al massimo della condizione, ma che è elemento essenziale. Attualmente per sfruttarlo al meglio è normale appoggiarsi su lui in un dato modo è non in un altro. Anche in questo modulo che usiamo andiamo sugli esterni, quindi con tutto il rispetto non concordo con le critiche. Le azioni più importanti, comunque, partono sempre da Cocco, con una sponda o un assist. E questo pur essendo lui ancora più o meno al 50%. I gol li farà, sono sereno su questo è lo è anche lui”.