ROMA – Il premier Mario Monti commenta la proposta di Silvio Berlusconi di abolire l'Imu sulla prima casa e restituire agli italiani la tassa versata per il 2012. “Se vogliamo è un voto di scambio – dice intervenendo a Rtl -, ma anche un tentativo simpatico di corruzione: io ti compro il voto con dei soldi e i soldi sono dei cittadini”. E ancora: “Quando gli sento dire che io ho fatto un disastro, questo mi sembra uno schiaffo ai sacrifici degli italiani”.
“Se vogliamo ancora sostenere con il voto dei partiti che sono su piazza da molto tempo, che per vent'anni hanno fatto sì che l'Italia crescesse meno degli altri e che hanno combinato un bel disastro per cui hanno dovuto chiamare un professore al governo, allora le cose non si metteranno tanto bene”. Così Mario Monti mette in guardia dal ritorno a Palazzo Chigi della vecchia politica.
Monti mette in guardia dal rischio spread, nel caso in cui Berlusconi vincesse le elezioni, e avverte: “Se si votasse domani e la comunità finanziaria internazionale valutasse il programma di Berlusconi così come si sta configurando, immagino che qualche increspatura nei tassi di interesse potrebbe esserci”.
Mario Monti assicura che con il caso Mps il leader del Pd non c'entra nulla. “Il fatto che io abbia detto, e oggi ripetuto, che sono convinto che l'onorevole Bersani non abbia niente a che fare con la vicenda di Mps – dice infatti a Rtl 102,5 – per qualche ragione non viene ripresa come se ci fosse interesse a tenere vivi i contrasti con me”.
“Quando sento un simpatico, molto simpatico, signore che dice che lui aveva lasciato i conti in ordine e io ho fatto un disastro, un po', perché mi sembra uno schiaffo ai sacrifici degli italiani, mi rattristo, e a volte mi innervosisco”. Queste le parole del premier ai microfoni di Rtl 102,5.