LANCIANO – Il pareggio potrebbe stare stretto alla Virtus se si considera solo la supremazia territoriale vista in campo soprattutto nella prima parte di gara ma i padroni di casa recriminano (a ragione) sui gol annullati. Alla fine finisce 0-0 al Curi contro il Perugia. E alla Virtus va bene così. E’ pur vero che nella ripresa il Perugia è stato superiore ai rossoneri anche se Monachello ha avuto il match ball all’ultimissimo secondo utile con Koprivec che si è superato per evitare la beffa grande. Protestano gli umbri per i tre gol non convalidati per off side. Dopo il furto di Vicenza qualcosa in termini di segnalazioni di fuori gioco è stato restituito.
D’Aversa opta per Thiam riferimento centrale nel tridente offensico con Gatto e Piccolo ai lati, senza Aquilanti e Mammarella spazio a Conti e Nunzella sugli esterni. In mediana Bacinovic metodista con Di Cecco e Grossi interni. Gatto ha subito una buona opportunità ma il suo tiro cross è disinnescato da un attento comotto. Il 3 5 2 di Camplone fatica, il lavoro in fase di non possesso degli attaccanti rossoneri permette al Lanciano di essere compatto e di avere il controllo delle operazioni, il Perugia soffre e si affida ai lanci lunghi per Ardemagni e Fabinho ma Aridità resterà inoperoso fino al 37° quando Rizzo spara con il destro e il numero uno abruzzese ci mette i pugni. In precedenza colpo di testa di Amenta su invito di Grossi terminato out e contropiede di Gatto non finalizzato bene dall’esterno rossonero. Si fa male Rizzo sul finire di tempo, guaio muscolare per il centrocampista umbro, al suo posto c’è Nicco. Termina il primo tempo con poche emozioni ma con un bel Lanciano.
Dopo l’intervallo la musica è diversa. Il Perugia appare più propositivo e pimpante, Faraoni trova il gol dopo l’assist di Verre: c’è off side ma la posizione dell’esterno Umbro era regolare. Alltro gol con Nicco al 10°, altra segnalazione di off side un minuto più tardi Crescenzi spara a botta sicura ma la sua conclusione sfiora il bersaglio grosso. Non finiscono le proteste per gli umbri: Ardemagni tocca in rete da due passi ma c’è ancora la bandierina alzata. Lanciano fortunato dopo la beffa di Vicenza, D’Aversa cerca di cambiare qualcosa, spazio a Monachello per Piccolo con Thiam che va a fare l’esterno e alla mezzora il neo entrato ha la palla buona sul sinistro dopo il tentativo di Grossi ma non trova il bersaglio grosso. I ritmi tornano ad abbassarsi, protesta Fabinho per un presunto contatto in area, Di Paolo fa proseguire poi all’ultimo secondo utile Monachello ha la palla per sbancare il Curi ma il suo sinistro, forse troppo precipitoso, trova Koprivec prontissimo a spegnere i sogni di gloria dei rossoneri. Finisce così 0-0, con un tempo a testa e qualche protesta umbra ma per il Lanciano è un punto d’oro.