PESCARA – La retrocessione è sempre una tragedia. Zeman, però, sa che le colpe non sono di certo le sue. Ora occorre onorare il campionato ponendosi quantomeno degli obiettivi ancora raggiungibili, se non altro per motivare i suoi ragazzi: “Non voglio finire ultimo. L’obiettivo è di superare uno o due avversari. Contro la Roma non ha funzionato la fase difensiva. Subire tre gol in contropiede è stata una brutta cosa. Abbiamo, invece, cercato molte volte la porta avversaria”.
Il boemo attribuisce parte della debacle alla mancanza di un uomo gol: “Lo scorso anno c’era Lapadula che ha risolto tante situazioni. In questa stagione, ci è mancato un Gilardino sano. Avrebbe potuto darci una grande mano. Se risolve i suoi problemi fisici ed è convinto di restare, ne possiamo parlare. Sarei contento. Ho cercato di trasmettere la mia mentalità. Per lungo tempo non mi è riuscito, ma ripeto, a questa squadra manca chi può fare gol”.